domenica 20 novembre 2011

Il Mummificatore di N. Brunialti

Fonte LIBRI E CAFFELATTE
NEWTON COMPTON
INCIPIT

"Mummificatore”, pensò l’uomo sogghignando.
Mi piace.
Quanta fantasia hanno…
Sono quarant’anni che mi cercano invano. Non mi prendono e non mi prenderanno mai.
Io so come uccidere. E lo faccio bene. Senza sbavature. Senza ripensamenti.
Per questo mi considerano un mostro.
Hanno analizzato così a fondo i miei comportamenti che ormai sembrano conoscermi molto meglio di quanto io conosca me stesso. Qualcuno, addirittura, si è detto certo che da piccolo sono stato maltrattato. Se sapessero quanto sono lontani dalla verità…
La mia infanzia è stata bellissima. Ho avuto i genitori migliori che un bambino possa desiderare. Mio padre con me non ha mai alzato la voce. Non ce n’era bisogno. All’epoca un ragazzino sapeva come doveva comportarsi. Anche se…
Ricordo perfettamente una sera di tanti anni fa. Eravamo seduti intorno al tavolo per la cena; io non volevo mangiare i cavolini di Bruxelles. Li odiavo. E li odio, ancora. Al solo sentirne l’odore, vengo preso da conati di vomito. Be’, anche quella sera feci il diavolo a quattro,ma i miei non fecero un fiato. Solo, non mi fecero alzare finché non li finii tutti. Ed era la mattina del giorno seguente. Era così che funzionava.
Se lo raccontassi a quelli della televisione, troverebbero subito un nesso fra i cavolini e i miei “delitti efferati”, come li chiamano. Ma il nesso non c’è.
Io uccido perché mi piace. Non per i cavolini di Bruxelles.
UN ESTRATTO LO TROVATE QUI!

TRAMASophie ha tredici anni e tutti pensano che sia una ragazzina “strana”. Sarà per quel ciuffo di capelli fucsia davanti agli occhi, o forse perché è indipendente, introversa, ama la musica gothic e parla poco. L’unico con cui si confida è nonno Thomas, che l’ha sempre accettata e amata così com’è. Ma il nonno è morto, da tre anni...
Eppure Sophie non lo ha mai dimenticato: ogni mattina, prima di andare a scuola, lo va a trovare a Ober St Veit, il cimitero di Vienna, e gli racconta segreti e paure. Ma un giorno, tra tombe e alberi spogli, Sophie scompare, senza lasciare traccia. La polizia indaga, ha pochi indizi e un unico terribile sospetto…
Che l’introvabile serial killer che terrorizza la città possa aver colpito ancora? Nessuno può immaginare che la ragazza sia stata risucchiata in un inquietante mondo parallelo…
Tra fantasmi che camminano sulla Terra, città infestate e case pericolanti, Sophie si troverà coinvolta in un’avventura più grande di lei. Riuscirà mai a tornare a casa?

CONCLUSIONI: E' un'avventura molto leggera per ragazzini, intorno ai 12-13 anni. Purtroppo, credevo fosse per tutti ma l'ingenuità con cui si snoda la trama lascia supporre che sia solo per i più giovani.
Il personaggio del mummificatore è poco sfruttato, a mio avviso. Se avesse mostrato qualcosa, se avesse fatto qualcosa più avanti nella narrazione sarebbe stato più coinvolgente. Così rimane un po' asettico.
Carino però il mondo degli spettri, anche se per chi legge GAIMAN non sarà certo una novità.

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