sabato 1 ottobre 2011

Perdido Street Station di C. Miéville

Ampliamento opinione dal listone 2010 di Libri e caffelatte.


INCIPIT

Da veld a boscaglia, da campi a fattorie, fino a queste prime case in rovina che si ergono dal terreno. È notte da tanto tempo. Nel buio, le stamberghe che incrostano la riva del fiume mi sono cresciute attorno come funghi.
Oscilliamo. Beccheggiamo spinti da una corrente profonda. 
(...)

Parte prima
Incarichi
1
In alto, proprio sopra il mercato, si aprì una finestra. Ne volò fuori un cestino che disegnò un arco in direzione della folla ignara. Uno spasmo a mezz'aria, quindi roteò e riprese la discesa verso terra a un'andatura più lenta e irregolare. Scendeva sobbalzando pericolosamente, le maglie di filo metallico che si impigliavano sfiorando la ruvida superficie dell'edificio. Raspò contro il muro, mandando a precederlo polvere di cemento e pittura.

TRAMA:
(dalla quarta) La metropoli di New Crobuzon si estende al centro di un mondo sbalorditivo. Umani, mutanti e razze arcane si accalcano nell'oscurità fra le cimiere, lungo fiumi indolenti alimentati da rivoli innaturali, tra fabbriche e fonderie che pusalno nella notte. 
Per più di mille anni il Parlamento e la sua brutale milizia hanno governato su una moltitudine di operai e artisti, spie e maghi, ubriachi e prostitute. Ma uno straniero è giunto con le tasche piene d'oro e ha imposto una richiesta inverosimile, scatenando l'incredibile.

(da wikipedia) Isaac Dan der Grimnebulin è un eccentrico scienziato che vive nella città di New Crobuzon intrattenendo una relazione clandestina con la khepri Lin, una specie di donne-coleottero. 
Mentre a Lin, una scultrice, viene chiesto di creare un ritratto del boss della malavita Mister Motley, ad Isaac si prospetta un'opportunità irripetibile: viene contattato dal garuda Yagharek, una specie di uomo-uccello, che gli chiede di restituirgli le ali, che gli sono state amputate dalla sua tribù come punizione per un crimine che, secondo le sue parole, non ha equivalenti umani. 
Isaac è stimolato dalla sfida apparentemente impossibile, e inizia a radunare nel suo laboratorio tutti gli esseri capaci di volare che riesce a rintracciare, con l'intenzione di studiarli. Tra questi riceve anche una misteriosa larva multicolore trafugata in modo illegale. 
Dopo vari inutili tentativi di alimentare lo strano bruco, Isaac scopre che esso si ciba unicamente di una particolare droga allucinogena, la merdasogni, e quando riesce a procurargliela, la creatura inizia a trasformarsi in un pericolosissimo e mostruoso insetto-farfalla che si ciba dei sogni degli esseri senzienti, lasciandoli in uno stato di apatia catatonica. 
In seguito scoprirà che la droga allucinogena di cui si era cibata la larva è, in effetti, prodotta dagli adulti di questa pericolosa specie, e che il misterioso Mr. Motley ne possiede altri quattro esemplari. Quando anche le altre larve completano la metamorfosi, l'intera città viene terrorizzata dalle pericolose creature, finché lo stesso Isaac troverà un modo per fermarle.

Panoramica di New Crobuzon con tanto del garuda Yagharek
Immagine presa QUI!
CONCLUSIONI:
Esaurito! Introvabile! Prestato da un amico ^_^
Volendo lo si recupera anche in rete ;)

Il romanzo ottenne la nomination per i Premi Nebula e Hugo del 2002, e vinse il Premio August Derleth della British Fantasy Society nel 2000, il Premio Arthur C. Clarke nel 2001, il Premio Ignotus Award nel 2002 e il Kurd Laßwitz Award nel 2003. Inoltre, gli è stato assegnato l'Amazon.com Editors' Choice Award per la fantasy nel 2001. Poca roba, no?

E' un romanzo ambientato nel Bas-Lag: un MONDO immaginario, inventato dallo scrittore, reso inverosimilmente caotico e sporco dall'autore per creare il CAOS che gli piace tanto. New Crobuzon è una delle città-stato dal sapore steampunk ma "tolto il bello e accentuato il brutto". Io personalmente ho una visione dello steampunk diversa.
Ciminiere e rotaie regnano. I due fiumi dai nomi che già spiegano tutto, Bitume e Cancrena, confluiscono nel  Gran Bitume (potevano diversamente?). Come farà a essere una forza marittima con le acque così conciate è un mistero.

Il Bas-Lag è abitato, oltre che dagli uomini, da diverse creature anche quelle inventate. A Miéville piacciono gli ibridi "disgustosi" come la donna-scarafaggio Lin, una Khepri artista. Ma ve la immaginate? Che ha di seducente una donna con la testa di uno scarafaggio, forse coleottero? No perchè tutti se la vorrebbero fare ... mha! E poi, 'sta testa, è come quella di un coleottero o di uno scarafaggio? Non sono la stessa cosa. Mha, again.
Abbiamo poi i Garuda, una sorta di uomini-uccello, di cui Yagharek è il protagonista disgraziato. Gli hanno tagliato le ali. Poi abbiamo le razze anfibie, i Vodyanoi, dove i personaggi hanno dei nomi impronunciabili. C'è Silchristchek, il proprietario di una locanda ovviamente infima (non sia mai che fosse pulita!), e Pengefinchess, una mercenaria.
Ma non è mica finita, vi metto il link di wiki con LE RAZZE DEL BAS-LAG se volete divertirvi :D
Carina la versione dei VAMPIRI, il vampirismo è causato di un batterio. Nulla di nuovo ma almeno non "luccicano".

Tutti questi personaggi al limite del verosimile esistono in un mondo dove convivono magia (taumaturgia) e tecnologia di tipo steampunk.

Lo stile è l'apoteosi dell'infodump ma è pur vero che l'autore descrive creature che s'è inventato di sana pianta, quindi ci vuole. Io avrei tralasciato le specifiche di accoppiamento, abbastanza disgustose le secrezioni e a mio avviso inutili come altre "morbose" descrizioni. Comunque questo è il suo stile. 
Si perde ogni tanto nelle descrizioni ma poi ritorna sulla via della storia.
E' denso, morboso appunto e continua con gli aggettivi "decadenti" per ricordare in modo ossessivo che il mondo fa schifo. Alla lunga è pesante e noioso, se devo essere sincera. E' come ambientare un romanzo di 700 pagine nell'oceano e ripetere costantemente che i personaggi e gli oggetti sono "bagnati".
Bisogna farci il callo altrimenti si rischia di abbandonare il romanzo.

La storia fatica a decollare, occorrono un centinaio di pagine. Poi vola!
Nulla da dire. I fuggiaschi piacciono sempre. Il ritmo scorre bene, anche se in modo non costante.

Ottimo esempio di New Weird, è colmo di sense of wonder con momenti di bizarro che potrebbero disorientare ma, come prima, è lo stile di Miéville.

PROMOSSO perchè anche se ci sono molti difetti, i pregi li superano di gran lunga. In più adoro i MONDI NUOVI, le CREATURE NUOVE soprattutto IBRIDI.
L'autore ci crede nel suo Bas-Lag e l'infinità di dettagli confermano la nitidezza delle sue visioni.
Per molti è un CAPOLAVORO, anche secondo me.
E' un romanzo innovativo e rivoluzionario. Si è imposto nell'immaginario, ha lasciato l'impronta. Quindi un capolavoro a tutti gli effetti.

FONTE LIBRI E CAFFELATTE

2 commenti:

Il Moro ha detto...

Uno dei miei libri preferiti! E anche il secondo della saga, la città delle navi, mi è piaciuto moltissimo. Il terzo un po'meno.

Samantha Baldin ha detto...

Bene! Ne sono contenta. Io mi sono fermata al primo, ma in futuro (non so quando) non escludo la lettura degli altri. :) Grazie per il commento.

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