mercoledì 30 marzo 2011

Guida Steampunk all'Apocalisse di M. Killjoy

Quello che segue è solo un assaggio della recensione su Libri e Caffelatte^^
AGENZIA X
La versione originale inglese proviene dal sito STEAMPUNK MAGAZINE dove è possibile 
Insieme ai MAGAZINE di straordinaria qualità!

La versione italiana è stata tradotta da reginazabo
per AGENZIA X che la rimette
in condivisione CC
oppure in vendita QUI!

Prima di iniziare a parlarvi di quest'opera su come sopravvivere
alla Fine del Mondo, vi riporto le AVVERTENZE:

"A quanto pare, non si può mai pubblicare un Libro senza che tocchi aggiungere una salutare Avvertenza. Ecco la nostra: molte delle Attività descritte nel presente Volume sarebbero illegali se praticate entro i Confini di uno Stato di Diritto. Noi ci siamo astenuti dal fornire un Elenco delle Attività legali e illegali.
Inoltre, l’Autrice di questo Libro non è mai sopravvissuta all’Apocalisse.
A ciò si aggiunga ancora che molte delle Informazioni qui racchiuse sono di seconda mano.
Quest’opera è pertanto da considerare una mera Introduzione, un Farneticamento filosofico o una meschina Perdita di Tempo."

CAPITO? ^_^
SI SALVI CHI PUO'!
Dopo l'interessante introduzione di reginazabo, che condivido solo in parte però ma per questioni di opinione non perchè vi siano "errori", si entra nel vivo dell'opera.
Ho pensato comunque di riportare solo le conclusioni perchè riflettono bene lo spirito con cui è stata scritta questa "guida" e sono estrapolabili dal contesto:
"Malgrado la tetra ambientazione postapocalittica, però, nel leggere sia il fumetto sia le istruzioni ironicamente ottimistiche della Guida steampunk all’Apocalisse si può cedere alla tentazione di provare un senso di speranza, la speranza che qualcosa possa realmente accadere per arrestare la corsa letale e disumanizzante da cui stiamo venendo travolti e che dal crollo della matrice possano nascere nuovi frutti, autoprodotti con una nuova tecnologia, meno criptica e più libera. Passando dall’apocalisse e mettendo l’accento sul do-it-yourself, insomma, il punk a vapore può immaginare un
mondo dove, per una volta, urlare “no future” non sia più strettamente necessario."

La GUIDA, perchè di questo si tratta, espone nei diversi capitoli "il come fare" a sopravvivere attraverso il fai-da-te! Sembrerà banale o scontato ma se viviamo in un mondo devastato dall'apocalisse, chi ci può aiutare? Chi mai verrà? ...

Mentre i NOSTRI EROI STEAMPUNK arrivano
INTANTO AIUTIAMOCI DA SOLI!
Ecco dunque che i capitoli sono:

- Dei dove e dei quando
- Dell'accumulazione, del filtraggio e della conservazione dell'acqua
- Di come riconoscere i doni della natura e della rovina
- Dei manigoldi e di come difendersi dalla loro genia
- Breve introduzione al contagio

Ci sono anche delle appendici:
- Scenari di sopravvivenza
- Dell'Apocalisse
- Del Punk a Vapore
- Approfondimenti

Ma vediamo come inizia:
"Dunque avete deciso di sopravvivere all’Apocalisse. Congratulazioni! La vostra fiera e inflessibile Determinazione vi colloca già in una Posizione di Vantaggio. Inoltre, la vostra Inclinazione per le Tecnologie meno raffinate dei Tempi Che Furono vi eleverà ulteriormente al di sopra della Media. Centinaia di metri al di sopra, in effetti, se giungerete al punto di costruirvi un Dirigibile!
Nei Tempi difficili che vi attendono, guardate al presente Libro come a un fedele Compagno. Nessun Tomo, neppure il più voluminoso, potrebbe mai avanzare Pretese di Completezza, questo è ovvio; nondimeno, codesto Manualetto dovrebbe riuscire a mantenervi ben nutriti, idratati, coperti e protetti dalle miriadi di Rischi ambientali, umani & ferini che vi troverete ad affrontare."

Una maschera post apocalittica ma dal look steampunk
potrebbe esservi d'aiuto
LA RECENSIONE PROSEGUE SU LIBRI E CAFFELATTE QUI!


CONCLUSIONI: "La guida steampunk all'apocalisse" non si può non leggere. Io consiglio di darle un occhio soprattutto all'appendice per chi volesse capire meglio il genere. Per uno scrittore rimane un libro di consultazione per un'ispirazione o per mettere le basi ai suoi scritti. 
L'unico difetto che individuo, secondo me, è che prima andavano mostrati gli scenari apocalittici e dopo "la sopravvivenza". Io suggerisco di sfogliarla, all'inizio. Solo quando si è scelto lo scenario poi andare a consultare le varie opzioni del "fai da te".
Alla fine è un lavoro più che apprezzabile.
PROMOSSA ... alla grande!

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...