martedì 16 agosto 2011

Corso di scrittura condensato di G. Mozzi

ARTICOLO RIPORTATO DA LIBRI E CAFFELATTE
Cover "Corso di Scrittura Condensato"
di G. Mozzi, La tela Nera 2004
Tempo fa avevo segnalato dei VIDEO-CORSI DI SCRITTURA di GIULIO MOZZI.
Oggi vi propongo un libretto molto interessante editato da La tela nera ^^

E' GRATIS E SCARICABILE IN EBOOK QUI!

Si tratta di un insieme di buoni consigli su come iniziare a scrivere ma nulla di tecnico. Su come porsi davanti a una storia che si ha in mente e anche sugli aspetti da tener presente (nella propria mente) ma non per questo da scrivere!

Alcuni argomenti importanti sono solo sfiorati nel decalogo, forse ne parla in modo approfondito nel "Ricettario di scrittura creativa" edito da Zanichelli.

Il POV, l'incipit e anche il famoso infodump, ad esempio ^^
Pensare a tutto quello che circonda un personaggio, come vive, come ragiona, quel che mangia ecc. serve per "farlo muovere e parlare" e non al lettore che deve "subirsi" paragrafi dopo paragrafi di dialoghi o descrizioni vuote e senza scopo. Da qui poi ci sarebbe anche il concetto di "MOSTRATO E NON RACCONTATO" o "show don't tell", ne faccio un cenno tra poco.

Il concetto di infodump non è difficile, la faticaccia è applicarlo anche perchè non è solo la descrizione maniacale di oggetti e persone ma rappresenta un vero e proprio "stile di scrittura" che o lo si conosce (perchè in gestazione lo si è appreso da mamma-Borg) o lo si apprende dai manuali.
Non c'è verso!
Applicarlo significa creare la scena che mostra ciò che vogliamo solo "pigramente" dire, cioè "il mostrato e non il raccontato" di cui sopra. Spesso questo crea però pagine di eventi al solo scopo di mostrare il carattere di una persona, ad esempio.
Quindi si passa da paragrafi di narrato a paragrafi di mostrato. O__o
E' la solita guerra tra le fazioni estreme.

ESEMPIO DI PANINAZZO INFODUMP :D
immagine presa QUI! Grazie!
Un BUON ESEMPIO di libro infodump da paiuuura lo sto portando a conclusione con estrema fatica in questo periodo. Lo avrei anche abbandonato, ma avendo SPESO BEN 18.00 EURO (cioè dal MIO POV tantissimi soldi!) alla fine ho deciso di finirlo. Trattasi di ANGELOLOGY!

IL "libro" che TI DICE TUTTO
TUTTO MA PROPRIO TUTTO!

Anche quello di cui NON TE NE PO' FREGARE 'NA MAZZA! :D
prossimamente la recensione, se sopravvivo! 
A QUESTO PUNTO, lo confesso, IO SONO PER IL COMPROMESSO!
IO ACCETTO UN PO' DI INFODUMP! UN PO'! Anzi lo trovo necessario.
Alla lunga, il SOLO MOSTRATO mi annoia esattamente come IL SOLO RACCONTATO.
Certo un abile scrittore riesce a mostrarti tutto il necessario senza farti annoiare, riesce a raccontarti il giusto ... io non ho ancora letto un libro "perfetto" a tal punto ma sono aperta ai suggerimenti.
Per quel che riguarda la mia scrittura, sto cercando di applicare entrambi. Non è un qualcosa che si apprende nel giro di pochi mesi, quindi con calma e costanza vado avanti :)

Esempio di PANINO CON UN PO' DI INFODUMP :)
A me piace leggere/scrivere, ad esempio, com'è fatta una stanza perchè denota la personalità del personaggio. Se è spartana, è ovvio che anche il personaggio sarà un "tipo sobrio". MA DUE RIGHE, NON DIECI!
Se viene introdotto un nuovo personaggio, mi piace leggere/dire un pochino com'è. Due cenni sull'abbigliamento, sulla corporatura, sul volto. Intervallandolo magari nel dialogo o durante un'azione, sarebbe meglio.
Anche in questo caso, i golosoni del paninazzo infodump fanno dieci righe di sola descrizione fisica, poi passano ai vestiti e poi narrano le vicende passate e amorose, e poi quel che ha fatto poco prima di arrivare all'incontro ...
Come in Angelology!
Al contrario, gli essenzialisti dello "show don't tell" non ti dicono nemmeno se ha i capelli finchè un buffetto di vento non scompiglia una ciocca. Mi sembra esagerato!

'raffa è un'estimatrice dell'infodump :D
Immagine presa qui!
Mozzi nel sul libretto accenna a molto altro passando anche per l'autobiografia, il genere ROSA e la scrittura PER E CONBAMBINI.
E' stata una lettura istruttiva anche se poco impegnativa. Io direi che è una buona base di partenza per chi fosse a digiuno di manuali.
Nota speciale va alla BIBLIOGRAFIA. Mozzi, molto cortesemente, fa un elenco di pubblicazioni per chi volesse approfondire i vari settori.
Purtroppo per la scrittura creativa, in Italia, non siamo messi bene per sua stessa ammissione. Non è un caso quindi che molti siti e blog propongano manuali in lingua inglese.
E' un vero peccato, noi che vogliamo migliorarci come scrittori siamo costretti alla fatica doppia. MANNAGGIA!

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